Lo davano tutti come grande favorito nonostante partisse in quinta posizione dietro ad altre quattro Ducati ed Enea Bastianini ha dimostrato di saper correre anche contro la pressione in una gara che per certi aspetti ha ricordato parecchio quella del Qatar.
Partenza buona, prima parte di gara in “gestione” alle spalle di Miller e Martin e seconda parte di gara alla Bastianini: ritmo forsennato e chiusura in solitaria sotto la bandiera a scacchi del Texas. Salgono così a due le vittorie (su 4) per il numero 23 che torna leader della generale con 5 punti su Rins e 11 su Espargaró.
Gara difficile dall’altra parte del box con Fabio Di Giannantonio che non ha trovato il miglior feeling con questa pista, soffrendo parecchio in uscita di curva e trovando solo la 21ª posizione sul traguardo. Il ritorno in Europa tra due settimane porterà sicuramente nuove energie al numero 49, ancora alla ricerca dei primi punti mondiali.
Enea Bastianini, attuale leader del Mondiale di MotoGP: “Avevamo studiato la gara esattamente così. All’inizio ho sofferto un po’ nel primo settore ma ho preferito non forzare troppo e rimanere in scia a Martin. Poi quando Rins si è fatto sotto e ci siamo quasi toccati, ho preferito provare ad andare. Ho passato Jorge e poi Jack: ho visto che avevo qualcosa in più è ci ho provato.
Ho fatto qualche errore durante il primo giro in testa alla gara, ma poi son riuscito a mettere insieme un buon passo. È una vittoria fantastica, risultato di un lavoro di squadra incredibile. Possiamo essere veloci su tutte le piste anche se vivo questa stagione ancora da quasi rookie, in pista vedo che abbiamo qualcosa da imparare dagli altri”.