Lamborghini conquista in grande stile il titolo Piloti del GT World Challenge America, dominando anche la classifica Team e quella riservata ai Costruttori. A laurearsi campioni con un round d’anticipo, nel sesto dei sette appuntamenti della serie, sono stati Andrea Caldarelli e Jordan Pepper, che sui 6,02 chilometri dell’iconico tracciato di Sebring hanno centrato con la Huracán GT3 Evo n.3 del team K-Pax Racing la loro ottava e nona vittoria della stagione, portando a 10 i successi per la Casa di Sant’Agata Bolognese.
Dopo avere dominato nel round inaugurale di Sonoma e appena due settimane fa a Watkins Glen, mettendo a segno in entrambe le occasioni un doppio successo, l’equipaggio italo-sudafricano ha ottenuto anche una vittoria sul circuito del Cota (Austin) e poi sul Virginia International Raceway e a Road America (Elkhart Lake). Un cammino trionfale che gli aveva consentito di arrivare in Florida con un margine di vantaggio di 63 punti nei confronti di Michael Dinan e Robby Foley (BMW) e 66 sui compagni di squadra Corey Lewis e Giovanni Venturini.
Caldarelli ha iniziato il fine settimana conquistando la pole al termine del primo turno di qualifica di sabato, davanti al compagno di squadra Giovanni Venturini e alla Lamborghini n. 9 di Giacomo Altoè (TR3 Racing). Al via di Gara 1 Caldarelli si è portato regolarmente al comando e c’è rimasto fino al momento dei pit-stop, quando ha lasciato il volante a Pepper, con quest’ultimo primo al traguardo con un ampio margine sulla Huracán GT3 Evo n.9 che Altoè ha condiviso con il danese Dennis Lind. Sesto posto assoluto per Venturini e Corey Lewis, che hanno completato un podio della Pro tutto Lamborghini, precedendo a loro volta l’altra vettura della Casa di Sant’Agata Bolognese della Zelus Motorsport dell’equipaggio tutto americano formato da Jason Harward e Madison Snow, terzi nella classe Pro-Am. In Gara 2 cambia il copione ma non il risultato, con Caldarelli che domenica taglia il traguardo per primo con un vantaggio di 18.908 secondi sulla Mercedes n. 33.
Per Lamborghini si tratta del terzo titolo Piloti continentale, dopo quello della classe GTD conquistato nel 2018 da Bryan Sellers e Madison Snow nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship con il Paul Miller Racing (serie in cui ha centrato in quello stesso anno e nella stagione seguente anche il primato tra i Costruttori) e la vittoria nella Endurance Cup 2020 ottenuta nello stesso campionato IMSA sempre da Sellers e Snow, per l’occasione coadiuvati da Lewis.
Quinto titolo conquistato con la Lamborghini per il 31enne factory driver Caldarelli, già campione della Blancpain GT Series nella Endurance Cup (2017 e 2019), nella overall e nel GT World Challenge Europe (2019). Prossimo appuntamento per il GT World Challenge America nel weekend del 16/17 ottobre, con la 8 Ore di Indianapolis.