Ginevra: Presentata la 1000 Miglia 2018

(Immagine Presentazione Ginevra 2018)

Da mercoledì 16 a sabato 19 maggio, le vetture provenienti da 72 case costruttrici attraverseranno 7 regioni, oltre 200 località d’arte e cultura, da Brescia a Roma e ritorno come da tradizione. In costante crescita le domande di partecipazione al “museo viaggiante unico al mondo”, come fu definito da Enzo Ferrari.

(Immagine Edizione 2009 – Fotografo Mario Rossi)

La 1000 Miglia 2018, trentaseiesima rievocazione della corsa di velocità disputata tra il 1927 e il 1957, presenta in occasione del Salone dell’auto di Ginevra la prima, grande novità: le auto in gara partiranno da Brescia mercoledì 16 maggio e faranno ritorno nella città della Leonessa nel pomeriggio di sabato 19 maggio. Con l’intento di far vivere a Brescia, la Città della 1000 Miglia, un’intera settimana dedicata alla Freccia Rossa e agli eventi collegati, tutto sarà anticipato di un giorno rispetto alla tradizione, per regalare alla città una Notte Bianca in contemporanea allo spettacolo dell’arrivo della corsa.

(Immagine Edizione 2009 – Fotografo Mario Rossi)

Quattro le tappe (da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Parma e da Parma a Brescia) che si susseguiranno lungo gli oltre 1.700 chilometri di strade italiane dalla suggestiva bellezza paesaggistica e artistica, con il coinvolgimento di 450 vetture d’epoca di straordinario valore storico, tecnico e sportivo, appartenenti a ben 72 diverse Case costruttrici. Per il quinto anno consecutivo saranno presenti 10 vetture appartenenti alla categoria Militare, condotte da rappresentanti delle Forze Armate.

(Immagine Edizione 2009 – Fotografo Mario Rossi)

La corsa simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, capace di coniugare tradizione e innovazione, sportività ed eleganza, internazionalità e stile di vita italiano, vivrà anche quest’anno il prologo di due eventi collaterali riservati a 130 vetture moderne: il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge.

Autore dell'articolo: Francesco Calovolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *