Hyundai Motor ha svelato le prime immagini della Nuova Santa Fe. Il modello continua la storia di successo a livello mondiale costruita negli anni dal brand nel segmento degli Sport Utility Vehicle. La quarta generazione di Santa Fe mostra un design maturo e sorprendente – che ne evidenzia il carattere premium – e un’abitabilità ai vertici della categoria.
Nuova Santa Fe si presenta con linee moderne ed eleganti, a cui si aggiungono elementi accattivanti come i gruppi ottici su due livelli e l’imponente “Cascading Grille” – Family Identity Hyundai. Il look esterno è caratterizzato da un aspetto atletico e possente, con tratti raffinati che ne evidenziano il posizionamento al vertice della gamma. Il design degli interni combina un’elevata qualità a un layout a sviluppo orizzontale, che offre grande spaziosità e una maggiore visibilità. Le dimensioni della nuova Hyundai Santa Fe (lunghezza 4,770 mm – larghezza 1,890 mm) la rendono ancora più imponente, garantendo un alto livello di comfort per i passeggeri grazie a un passo più lungo. Nuova Hyundai Santa Fe offre un pacchetto completo dei più avanzati sistemi di sicurezza attiva e di guida assistita Hyundai SmartSense, rendendo accessibili a tutti le più innovative tecnologie. Sul modello debutta per la prima volta su una vettura Hyundai il Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance Assist, che potenzia ilRear Cross-Traffic Collision Warning con la frenata automatica: per evitare quindi ogni rischio di collisione durante una manovra in retromarcia in condizioni di scarsa visibilità, il sistema non solo avvisa il guidatore, ma applica la frenata in modalità automatica laddove necessario. Innovativo anche il Safety Exit Assist che previene possibili incidenti quando i veicoli sopraggiungono da dietro: il sistema blocca temporaneamente le porte, in modo che i passeggeri possano uscire dall’auto in tutta sicurezza. Ulteriori dettagli sulla Nuova Hyundai Santa Fe saranno svelate in occasione della première mondiale a febbraio 2018, prima del debutto al pubblico in programma al Salone di Ginevra.
A cura di Marina Federico.