Una flotta di veicoli Fuel Cell Hyundai di nuova generazione è riuscita a completare un viaggio di 190 km da Seul a Pyeongchang. Per la prima volta al mondo una dimostrazione di guida autonoma di livello 4 è stata realizzata con auto elettriche a celle a combustibile, i veicoli ecologici per eccellenza. Mentre finora la tecnologia self-driving è stata sperimentata soltanto a velocità limitata su alcuni tratti di strade nazionali, è la prima volta che veicoli a guida autonoma percorrono una distanza così lunga a una media di 100-110 km/h, la massima velocità consentita sulle autostrade coreane. Cinque veicoli a guida autonoma Hyundai hanno completato il viaggio, tra cui tre Hyundai NEXO, il SUV con tecnologia Fuel Cell di nuova generazione, che verrà lanciato il prossimo mese sul mercato coreano. Tutti i veicoli utilizzati sono dotati del livello 4 di guida autonoma definito dagli standard internazionali SAE (Society of Automotive Engineers) e dalla tecnologia di rete 5G, e rappresentano perfettamente la visione di Hyundai per la mobilità del futuro: una mobilità connessa, libera e pulita. L’esperienza di guida è partita da Seul il 2 febbraio, nel momento in cui sono stai premuti i pulsanti “Cruise” e “Set” sul volante di ciascun veicolo. A quel punto le auto sono passate immediatamente alla modalità di guida autonoma cominciando il tragitto di 190 km verso Pyeongchang: entrati in autostrada i veicoli hanno viaggiato in risposta al naturale flusso del traffico, eseguendo cambi di corsia e manovre di sorpasso e hanno superato i caselli autostradali coreani utilizzando il sistema di pagamento wireless Hi-pass. Sulla base dei test di guida autonoma che Hyundai ha svolto in occasione del CES di Las Vegas dello scorso anno, queste auto presentano una serie di tecnologie che hanno permesso di riconoscere i veicoli circostanti in maniera ancora più accurata, migliorare le valutazioni in prossimità di incroci e bivi e superare i caselli autostradali calcolando precisamente la larghezza e la posizione del casello. Inoltre consentono di localizzare la posizione del veicolo in maniera esatta su una mappa utilizzando sensori esterni adatti alle situazioni in cui il segnale GPS viene interrotto, come ad esempio all’interno delle gallerie. Hyundai ha condotto un numero significativo di test drive in autostrada, pari a centinaia di migliaia di chilometri percorsi, accumulando una grande quantità di informazioni che hanno contribuito al miglioramento delle prestazioni dei propri veicoli a guida autonoma.
“La filosofia di Hyundai per lo sviluppo di tecnologie self-driving è quella di fornire il massimo livello di sicurezza insieme a elevati standard di convenienza per i nostri clienti” – ha affermato Jinwoo Lee, a capo dell’Intelligent Safety Technology Center di Hyundai Motor Group.
Apparentemente i veicoli a guida autonoma utilizzati per questa sperimentazione sembrano simili ai modelli Hyundai di serie, ma in realtà sono equipaggiati condiverse telecamere e LIDAR. L’aggiunta di alcuni sensori ai veicoli di serie ha permesso la realizzazione di una tecnologia di guida completamente autonoma, avvicinando Hyundai alla commercializzazione della tecnologia self-driving. La guida autonoma elabora un volume elevato di informazioni e dati che richiede molta potenza. Il modello Fuel Cell è in grado di produrre elettricità attraverso una reazione tra idrogeno e ossigeno nella pila di celle a combustibile, che rende questo tipo di vettura l’ideale per la sperimentazione della guida autonoma. Il SUV Fuel Cell Hyundai NEXO può percorrere circa 800 km con un singolo rifornimento (obiettivo stimato secondo le normative NEDC) che richiede all’incirca cinque minuti. Il modello vanta un’efficienza di livello mondiale (60%) con una durabilità pari a quella dei veicoli a combustione interna e una capacità di carico di 839 litri.
Un sistema avanzato di connettività
Utilizzando la rete 5G dell’operatore telefonico coreano KT Corporation, i veicoli offrono cinque nuove tecnologie informatiche avanzate, tutte accessibili tramite un’interfaccia utente intuitiva. I passeggeri posteriori possono utilizzare “Home Connect”, una tecnologia car-to-home che consente all’utente di accedere e controllare i dispositivi installati nella loro smart home: è possibile visualizzare le immagini delle telecamere domestiche in tempo reale, regolare le luci, chiudere la porta e spegnere la TV da remoto e persino gestire i sistemi energetici. Hyundai ha in programma di utilizzare sui suoi veicoli la tecnologia home-to-car a partire dalla prima metà del 2018 e punta a regolarizzare nel 2019 la tecnologia car-to-home. L’ “Assistant Chat” è una tecnologia che permette agli utenti di porre domande a un Chat Bot attraverso semplici comandi vocali e ricevere risposte sotto forma di testi o immagini. Il “Wellness Care” può monitorare le condizioni di salute dei passeggeri seduti sui sedili posteriori, il loro livello di stanchezza, la frequenza cardiaca e l’umore. Il sistema offre la possibilità di accedere a servizi terapeutici e di relax, e di entrare in contatto in tempo reale con un consulente sanitario tramite una videochiamata. Inoltre, il veicolo è dotato di una tecnologia “Noise Away”, che riduce il rumore all’interno dell’abitacolo, e del “Mood Care”, che imposta un’illuminazione d’atmosfera quando il lettore musicale o il Wellness Care sono attivi. Le avanzate funzioni di infotainment consentono ai conducenti e ai passeggeri di sfruttare al meglio il loro tempo trascorso sui veicoli a guida autonoma, rendendoli più di un semplice mezzo per spostarsi da un posto all’altro: è possibile ricevere notifiche di informazioni sul traffico in tempo reale e in diverse lingue; riprodurre un video con il sistema di intrattenimento dei sedili posteriori e, infine, l’applicazione di karaoke “Everysing” permette ai passeggeri anche di cantare durante il viaggio.
Hyundai si sta preparando a commercializzare entro il 2021 vetture a guida autonoma di livello 4, in conformità alle norme SAE, nelle Smart City. A tal fine, il mese scorso, Hyundai ha annunciato al CES 2018 una partnership strategica volta all’introduzione di nuove Hyundai a guida autonoma con Aurora Innovation, società americana leader nello sviluppo della tecnologia self-driving. Inoltre, Hyundai punta a rendere disponibile sul mercato un veicolo a guida completamente autonoma entro il 2030.
A cura di Gilberto Cerutti.