Così.. non Vale!

L’infortunio occorso recentemente a Valentino Rossi nel corso di una sessione di allenamento “off road” ha scatenato, sui social come sui media, una ridda di critiche sul Campione di Tavullia di cui sinceramente non comprendiamo le ragioni. Vale stava effettuando una delle sue sessioni di training (cosa comune ad altri suoi colleghi) e, come può capitare a qualsivoglia centauro, qualcosa è andato male, facendogli pagare un prezzo tutto sommato ancora ragionevole se commisurato a quanto accaduto, in incidenti molto più banali, a parecchi suoi colleghi del Motorsport in termini di conseguenze fisiche. Tutto qui: Vale non si è buttato con un deltaplano o con un paracadute, non stava giocando a calcio, né stava effettuando una scalata su una parete di roccia o affrontando un tuffo polinesiano da 50 metri di altezza. Vale stava facendo il suo lavoro, con le modalità e le precauzioni che, da sempre, gli sono congeniali e proprie. Quindi ci paiono completamente fuori luogo quei “commenti del giorno dopo” che lo ritraggono come un irresponsabile, un fanatico o un amante del rischio a tutti i costi. Che brutto l’italico vizio di sparare addosso ai Campioni senza riflettere un attimo sulle effettive dinamiche degli incidenti “extra gara” in cui incorrono, senza pensare che se Vale era lì, a impegnarsi in quell’allenamento in fuoristrada, lo stava facendo per ottimizzare le sue già indubbia qualità funamboliche in MotoGP. Ma, si sa, agli esseri umani si concede tutto ed ai Campioni non si perdona niente. Ma il punto è che qui non c’è proprio niente da perdonare: un Campione che è anche un essere umano ha avuto un piccolo ma invasivo incidente in allenamento. Nient’altro. Bello, invece, che l’intervento per ripristinare la perfetta funzionalità della gamba offesa sia riuscito perfettamente e che l’essere umano Campione stia già scalpitando per risalire prima possibile in sella, dove lo attendiamo con la simpatia e l’ammirazione di sempre ad inventarsi qualcuna delle sue incredibili imprese. A criticare sono capaci tutti ma, quello che sa fare lui, solo un “pugno” di esseri umani Campioni al Mondo sono in grado di farlo. E così non Vale!

Autore dell'articolo: Redazione

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