Grenadier è un moderno mezzo da lavoro 4X4 concepito, progettato e costruito secondo i più elevati standard a livello mondiale. Con un prezzo di vendita a partire da 63.190 Euro, Grenadier debutta nel mercato italiano con una gamma di modelli che consentirà agli acquirenti di selezionare facilmente la versione più adatta alle proprie esigenze e personalizzarla grazie a un’ampia scelta di optional e accessori.
Versioni Utility Wagon due e cinque posti e Station Wagon cinque posti. Grenadier Utility Wagon è certificato come veicolo commerciale e può essere considerato come un foglio bianco pronto per essere configurato secondo le specifiche esigenze dei clienti. Grenadier è stato pensato per chi cerca un robusto mezzo da lavoro concreto e razionale ma dotato di tutto il comfort, la raffinatezza e gli equipaggiamenti di serie che gli automobilisti di oggi si aspettano. La versione due posti ha un vano di carico piatto a tutta lunghezza con uno spazio utile ad ospitare un Europallet standard (1.200 mm x 800 mm), mentre la versione cinque posti offre un equilibrio ottimale tra capacità di carico e trasporto passeggeri. I clienti possono optare per i finestrini posteriori laterali in vetro, al posto del pannello oscurato di serie.
Grenadier Station Wagon è disponibile al momento del lancio in una delle due versioni Belstaff, il cui nome deriva all’iconica giacca Belstaff Trialmaster, creata nel 1948 sulla base delle richieste del pilota professionista di trial, l’irlandese Sammy Miller, e pensata per affrontare le condizioni estenuanti della Scottish Six Days Trial. In questo modello, l’attenzione è posta principalmente sul comfort dei passeggeri piuttosto che sulla capacità di carico, e per questo motivo i passeggeri della seconda fila dispongono di uno spazio per le gambe maggiore, rispetto a quello della versione Utility Wagon cinque posti.
Due i motori BMW sei cilindri in linea da 3 litri. Il sofisticato motore turbo benzina eroga 286 CV di potenza e 450 Nm di coppia, mentre il propulsore twin-turbo diesel genera 249 CV di potenza e 550 Nm di coppia per una forza di trazione ancora più dirompente. Ogni variante del Grenadier può essere motorizzata diesel o benzina, a seconda del mercato, e la scelta non influisce sul prezzo del veicolo. Tutti i motori del Grenadier sono abbinati a un cambio automatico a otto rapporti prodotto dal leader del settore ZF, ma chi predilige un controllo assoluto può selezionare la modalità manuale.
Grenadier è disponibile unicamente con trazione integrale permanente al fine di garantire una risposta immediata e affidabile su qualsiasi superficie. Il merito è del riduttore a due velocità realizzato dai leader del settore Tremec, oltre ai giunti omocinetici e agli alberi di trasmissione degli specialisti automotive Dana Spicer. Il riduttore a due velocità è stato progettato per durare e permette di attuare il blocco del differenziale sia con le marce ridotte sia con le marce alte. Oltre al differenziale bloccabile centrale nel riduttore, sono disponibili come optional due differenziali bloccabili anteriori e posteriori ad azionamento elettronico con innesto interamente meccanico. Possono essere attivati in modo indipendente dal pannello di controllo nel padiglione e si disattivano automaticamente a 75 km/h, onde proteggere la trasmissione.
Interni funzionali, intuitivi e confortevoli. Laddove possibile Grenadier predilige l’analogico e il meccanico al digitale. Con pulsanti di grandi dimensioni, ben distanziati e con indicazioni d’uso chiare, che si possono utilizzare anche indossando i guanti. I comandi centrali possono essere azionati facilmente e in totale sicurezza da guidatore e passeggero anteriore. Il pannello di controllo nel padiglione ospita i comandi dedicati al fuoristrada, mentre le protezioni sui comandi principali ne impediscono l’azionamento involontario. Tutte le informazioni sono visualizzate su un unico schermo per garantire la massima visibilità.
La storia di Ineos Grenadier. Sir Jim Ratcliffe, Presidente di INEOS (Multinazionale britannica e colosso della chimica, che attualmente detiene anche il 33,3% del Team AMG Mercedes di Formula 1), appassionato di automobili e di avventura, nel 2017 intravede un’opportunità: il mercato non offre alcun 4X4 essenziale e robusto, studiato per garantire gli standard contemporanei di conformità e affidabilità. L’idea di sviluppare un fuoristrada da zero coglie Sir Jim e alcuni amici nel loro pub preferito, The Grenadier, nel quartiere Belgravia a Londra, a cui si deve il nome del veicolo. Con un team di professionisti del settore automobilistico impegnati a trasformare la visione in realtà, offrendo una prospettiva nuova e rivoluzionaria sullo sviluppo e la produzione di un fuoristrada 4X4, nasce INEOS Automotive Limited.
Grenadier ha preso forma durante gli ultimi cinque anni, forte di un inconfondibile mix di design solido e funzionale, tipicamente britannico e rigore ingegneristico tedesco. Il team non ha mai avuto esitazioni e ha proseguito sulla rotta ben definita, restando fedele alla visione originale di Sir Jim. Grenadier offre la migliore combinazione di prestazioni in fuoristrada, resistenza e affidabilità a coloro che fanno affidamento sui veicoli come strumenti di lavoro, in qualsiasi situazione.
Grenadier è stato sottoposto a un rigoroso programma di collaudo globale e ha percorso oltre 1,8 milioni di chilometri affinché l’obiettivo di INEOS Automotive fosse soddisfatto appieno: costruire un 4X4 senza compromessi. Il veicolo include una garanzia di cinque anni che, sotto questo aspetto, lo pone ai vertici della categoria.
Qualità costruttiva di livello mondiale. Lo stabilimento INEOS Automotive ad Hambach, acquisito da Mercedes-Benz nel gennaio 2021 è una struttura avveniristica di 210.000 m², può contare su una manodopera di grande esperienza e talento composta da 1.000 persone ed ha una comprovata esperienza di eccellenza produttiva, avendo realizzato oltre 26.600 Smart e quasi 30.000 moduli front end per l’EQA sotto contratto con Mercedes-Benz. Dall’acquisizione di Hambach da INEOS ha investito oltre 50 milioni di Euro in aggiunta ai 470 milioni investiti nel 2019.