E’ durata a lungo l’attesa per l’arrivo della BMW M8. Preannunciata durante la 24 Ore del Nürburgring del 2017, la versione più sportiva della due porte di Monaco di Baviera, è stata svelata a due anni di distanza nelle versioni coupé e cabrio, entrambe già ordinabili anche nell’allestimento Competition, il più performante della gamma.
Le BMW M8 e M8 Competition hanno il motore più potente mai sviluppato dal reparto Motorsport. Le nuove granturismo della casa tedesca hanno tanto per emozionare: un look raffinato ma grintoso, un sistema 4×4 che permette di guidare con la trazione sulle ruote dietro e prestazioni al vertice fra le coupé di questa categoria, considerando anche i 4,87 metri di lunghezza per la coupé ed i 1885 chili di peso.
Il propulsore è un V8 biturbo 4.4, che eroga 600 CV di potenza per la M8 e 625 CV per la M8 Competition, con una coppia, di 750 Nm fra 1.800 e 5.600 giri, e la Casa tedesca dichiara che può raggiungere i 7.200 giri.
Abbinato al V8 c’è la trasmissione automatica a 8 marce, che al pari della M5 è del tipo a convertitore di coppia: confortevole ma aggressivo quando si opta per le modalità di guida più sportive.
Punto di forza delle M8 e M8 Competition è la trazione integrale M xDrive, programmabile dal guidatore su vari livelli: è infatti possibile scegliere fra trazione integrale con controllo di stabilità attivo, trazione integrale sportiva, trazione integrale senza controllo di stabilità, trazione integrale sportiva senza controllo di stabilità e trazione posteriore.
In quest’ultima modalità si può apprezzare il potenziale racing, ma occorre attivare il 4×4: la M8 arriva a cento all’ora con partenza da fermo in 3,3 secondi e la M8 Competition in 3,2 secondi. La velocità massima è di 250 km/h, ma a richiesta è possibile chiedere il limitatore a 305 km/h.
Il design delle BMW M8 e M8 Competition è “cattivo”: cerchi da 20”, prese d’aria maggiorate nel fascione anteriore, bandelle sottoporta più profilate ed i quattro scarichi incastonati nell’estrattore posteriore.
Gli interni appaiono poco vistosi ma, a distinguere le M8 e M8 Competition dalla Serie 8 ci sono il volante sportivo, il cruscotto digitale personalizzato, i sedili con fianchetti più profilati ed i nuovi tasti sul tunnel per intervenire sul comportamento di guida.
Di serie su tutte le versioni è prevista una batteria agli ioni di litio da 70Ah integrata nel vano bagagli, uno sterzo M Servotronic con servoassistenza elettromeccanica e un telaio rinforzato con traverse d’alluminio, barre antirollio irrigidite e nuovi componenti per le sospensioni. L’assetto adattivo può essere abbinato a un impianto frenante carboceramico opzionale con due diverse configurazioni per la reattività del pedale selezionabili dall’elettronica di bordo.
Negli Stati Uniti, mercato di riferimento per questo tipo di vetture, la M8 Coupé è proposta con un prezzo di partenza di 133.000 dollari (118.121 euro), mentre per la Cabrio servono 142.500 dollari (126.559 euro): per le versioni Competition occorre aggiungere altri 13.000 dollari (11.546 euro). Le sportive debutteranno in anteprima mondiale al BMW #NextGen in programma il 25 giugno a Monaco di Baviera, per poi arrivare sui mercati internazionali a settembre.
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