11 dicembre 2018: il Club Storico Peugeot taglia il traguardo dei primi vent’anni di attività più in forma che mai. Nato per censire i modelli storici presenti sul territorio nazionale, il Club ha saputo riunire ed organizzare attorno a sé i tanti appassionati del Marchio sparsi lungo la Penisola contribuendo a valorizzare la presenza di Peugeot nel nostro Paese ed il suo immenso patrimonio storico. Il Club Storico Peugeot annovera, ad oggi, oltre 4000 iscritti alla newsletter, oltre 1100 vetture censite, la maggior parte rappresentate da Peugeot 205, 70 vetture da competizione e 130 soci. In questi anni l’opera fattiva del Club ha favorito la nascita di associazioni collaterali dedicate a modelli specifici che hanno fatto la storia del Leone, come Club 106 Rallye, 406 Coupé Club Italia, Passione Peugeot e 205.it. Tante realtà che alimentano la passione di tanti estimatori della Casa del Leone, avvicinando al mondo del collezionismo anche molte giovani leve.
Proprio per incrementarne il numero, il Club Storico Peugeot Italia ha inaugurato recentemente il suo nuovo sito internet (www.clubstorico.peugeot.it) e ha presidiato maggiormente il mondo dei social, creando una nuova forma di dialogo con queste nuove generazioni. L’universo Youngtimer è in arrivo ed i nuovi appassionati delle Peugeot più recenti hanno il diritto di scoprire la tradizione e la straordinaria e lunghissima storia industriale dell’azienda di Sochaux.
Al Club Storico Peugeot Italia – affiliato alla grande famiglia internazionale riunita attorno a “L’Aventure Peugeot Citroen DS” – va, inoltre, il merito di importanti scoperte, come quella di aver retrodatato la “comparsa” della prima auto in assoluto circolante sulle strade italiane. Proprio una Peugeot.. Consegnata “a mano” direttamente dalla Francia all’industriale tessile Gaetano Rossi il 2 gennaio 1893 a Rocchette Piovene (Vicenza), era la Type 3 Tipo telaio numero 25, con quattro posti ed un motore due cavalli di potenza, dotata anche di capote, strapuntini e “tablier”.
Il traguardo dei vent’anni merita però una riflessione. In questi due decenni il mondo è cambiato enormemente, è cambiato il mondo della comunicazione e in qualche modo anche quello dell’auto, ma non certo quello della passione per essa che, anzi, andrà valorizzata con sempre nuovi stimoli, attraverso nuovi canali e modalità di interazione con gli appassionati. Il Club Storico Peugeot Italia è pronto per questa nuova sfida, carico d’entusiasmo. Una sfida che lo vedrà senz’altro ancora protagonista del cambiamento.