I piloti KTM hanno imposto quest’anno un ritmo serrato in entrambe le classi del Campionato del mondo di Motocross, la FIM MXGP e la FIM MX2. Nella MXGP la battaglia si è ristretta fin dall’inizio della stagione ai soli Jeffrey Herlings e Tony Cairoli, con Herlings sul podio in ciascuna delle tappe fin qui disputate. È stata un’avventura incredibile per l’asso olandese, soprattutto quando a metà stagione, dopo aver rimediato in allenamento una frattura della clavicola che lo aveva costretto a saltare una tappa, è rientrato per dominare letteralmente la seconda metà della stagione, arrivando a collezionare 14 doppiette. Un vero guerriero in qualunque condizione di gara, il ventiquattrenne olandese in tutta la stagione ha fatto peggio del secondo posto in una sola manche, vincendone 31 delle 36 in cui è sceso in pista e ha matematicamente conquistato il titolo dopo Gara 1 di Assen. KTM ha inoltre dominato tutte le 38 manche fin qui disputate, tranne una.
Herlings è cresciuto agonisticamente con il costruttore austriaco e aveva già vinto in precedenza tre titoli mondiali nella classe cadetta su moto KTM. L’asso olandese è solo il terzo pilota nella storia ad aver conquistato i titoli mondiali sia FIM MX2 che FIM MXGP e vincere il suo primo titolo MXGP nella gara di casa è stato un momento emotivamente molto intenso per ‘The Bullet’. Uno dei due soli piloti ad essere riusciti a battere Herlings in questa stagione è Il suo compagno di squadra Tony Cairoli, che con due secondi posti di manche ad Assen si è garantito la piazza d’onore sulla sua KTM 450 SX-F, ribadendo la forza del programma agonistico KTM e confermando l’impegno del marchio di essere READY TO RACE.
Jeffrey Herlings: “Questo è un giorno fantastico e sono grato di averlo vissuto. Tutti mi avevano detto di godermi il momento, ma io l’ho semplicemente attraversato! Realizzare questo risultato davanti al mio pubblico di casa sul circuito di Assen è stato incredibile: è una giornata speciale ed è stato bellissimo vincerla così. Sono stato in testa per la maggior parte della prima manche, poi tra le due frazioni di gara è stato difficile restare concentrato: con tutti gli amici, i parenti e gli sponsor che volevano farmi le congratulazioni, non potevo fare la mia normale routine di gara! In Gara 2 mentre cercavo di superare Glenn Coldenhoff sono caduto e sono dovuto ripartire dalla decima posizione e darmi da fare per tornare davanti. Ci sono riuscito, poi ho mantenuto un piccolo margine su Tony. È stata una giornata grandiosa di un anno davvero speciale: doppietta e titolo davanti al mio pubblico, c’è da aggiungere qualcosa? Voglio dedicare questo successo al Team Red Bull KTM: abbiamo lavorato insieme fin dall’inizio, per cui ringrazio di cuore tutta la squadra e i ragazzi a Mattighofen”.
Pit Beirer (KTM Motorsports Director): “È stata una stagione davvero speciale per KTM e siamo fieri di vedere Jeffrey conquistare il titolo di campione del mondo MXGP. Jeffrey è cresciuto con noi negli anni e pur essendo sempre stato un talento fuori dal comune, nel tempo è maturato diventando un pilota assolutamente incredibile. Certo, tutti noi ci siamo preoccupati quando si è infortunato nel pieno della stagione, ma questo episodio fortunatamente non ha offuscato il duro lavoro che Jeffrey e tutto il Red Bull KTM Factory Racing Team svolgono quotidianamente dietro le quinte. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a questo successo e al settimo titolo di KTM in MXGP; ma soprattutto voglio congratularmi con Jeffrey per il suo approccio e per la determinazione a raggiungere questo traguardo e il suo quarto titolo mondiale. Questo è un momento emozionante per noi e non mancheremo di celebrarlo insieme.”
Ora l’attenzione si sposta sull’ultima gara stagionale a Imola, con il diciassettenne Jorge Prado che guida la classifica mondiale MX2 con ampio margine davanti al compagno di squadra Pauls Jonass, rimasto in testa fino al GP numero 14 dei 20 previsti. Da quando Prado ha conquistato la sua prima tabella rossa, i due hanno lottato per la supremazia di classe weekend dopo weekend, con l’asso spagnolo attualmente in vantaggio sul lettone campione del mondo 2017. Le KTM 250 SX-F hanno finora vinto 30 delle 38 manche disputate in questa stagione, occupando costantemente i vertici della classifica di campionato mondiale FIM MX2.