Il Museo Multimediale della 500 di Garlenda quest’estate ha registrato il record di visite, ospitando oltre 3,000 persone. Si tratta del “Dante Giacosa”, che racconta tramite oggetti esclusivi, auto rare, filmati e documenti autentici, la storia della mitica 500 e del ruolo che questa ha avuto nella modernizzazione dell’Italia. «Mai come quest’anno il Museo ha visto così tanti visitatori, la maggior parte stranieri. E’ stato un anno record sin dalla primavera. A maggio abbiamo lavorato con centinaia di studenti per l’evento “Crescere Sicuri” dedicato alla sicurezza stradale, e da giugno le visite dei turisti sono incrementate in modo esponenziale!» spiega il conservatore Ugo Elio Giacobbe.
Le persone sono incuriosite da questo fenomeno, di cui il Fiat 500 Club Italia, a Garlenda dal 1984, è protagonista. «La nostra associazione conta ormai 21.000 soci, è il più grande Club di modello al mondo, come dimostrano gli oltre 220 eventi che si tengono ogni anno in tutto il Paese e gli oltre 2000 accessi al giorno al sito www.500clubitalia.it. Un fenomeno giovanile, con più di 1/3 dei soci con meno di 40 anni di età» illustra il presidente fondatore Domenico Romano. «Quest’auto iconica fa ormai parte del paesaggio italiano e continua a suscitare anche negli stranieri un fascino irresistibile: parlando con i visitatori si deduce che poterne conoscere le particolarità e la storia è un notevole arricchimento della loro vacanza» continua il conservatore Ugo Elio Giacobbe. Di rilievo le sinergie con le strutture ricettive della zona, che non hanno mancato di consegnare il dépliant del Museo ed invogliare i turisti a visitarlo contribuendo così alla ricaduta economica portata dal Club e dal Museo sul territorio.
Si tratta insomma di un museo vivo e attento ad offrire ad ogni visitatore un’esperienza su misura, con approfondimenti storici, tecnici ed educativi, senza dimenticare l’aspetto ludico grazie alla presenza dei simulatori di guida.
Molto rilevanti anche le esposizioni artistiche, come la notevole mostra attualmente visitabile “Una Tavolozza di 500” che raccoglie quadri di oltre 20 artisti ed una scultura dell’artista francese Stéphane Cipre.