Mille Miglia 2018: La “Freccia Rossa” è Alfa Romeo

 

La Mille Miglia 2018 è stata vinta dall’Alfa Romeo 6C 1500 GS Testa Fissa con equipaggio Tonconogy-Ruffini. Al secondo posto, a sole otto penalità di distanza dal vincitore, la stupenda 6C 1500 Super Sport del 1928, carrozzata dagli Stabilimenti Farina. È un vettura ufficiale della collezione FCA Heritage, normalmente in mostra presso il Museo Storico Alfa Romeo, e guidata da Giovanni Moceri con il co-driver Daniele Bonetti. Al terzo posto, l’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato, condotta dall’equipaggio Vesco-Guerini. Sono state 47, in totale, le Alfa Romeo al via, e tre sul podio, a novant’anni dalla prima vittoria.

Piazzamenti onorevoli per le vetture Alfa Romeo iscritte da FCA Heritage, che hanno tutte concluso la 36esima rievocazione storica della Mille Miglia completando il tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia. La squadra ufficiale Alfa Romeo ha annoverato tra le sua fila professionisti delle corse e artisti di fama internazionale, tutti accomunati dall’amore per le auto d’epoca della Casa del Biscione. Tra questi il bassista dei Coldplay Guy Berryman con il pilota Derek Hill a bordo della 1900 Sport Spider del 1954; Roberto Giolito con David Giudici su un’Alfa Romeo 1750 GS del 1930; mentre Paolo Spalluto e Ottaviano Checchi hanno condotto una 1900 C SS Touring del 1956.

Non solo: si sono distinti a bordo di un’Alfa Romeo anche Axel Marx, che vanta una prestigiosissima collezione di centinaia di Alfa Romeo d’epoca, insieme a Fabrizio Buonamassa e Piero Pelù con la compagna Gianna Fratta, una delle direttrici d’orchestra più conosciute ed apprezzate nel panorama internazionale. La presenza del cantante e musicista fiorentino ha comprensibilmente scatenato l’entusiasmo della folla, che a ogni passaggio circondava la sua Giulietta Sprint del 1955. La sua vettura, che ha beneficiato recentemente di un accurato restauro, ha ricevuto il “Certificato d’Origine” di Alfa Romeo Classiche, il documento che riporta le specifiche di produzione del singolo numero di telaio contenute nei registri di produzione della Casa madre.

La carovana della Mille Miglia 2018 ha quest’anno anche effettuato un passaggio celebrativo ad Arese presso il Museo Storico Alfa Romeo dove si sono svolte alcune prove cronometrate sul circuito interno.

Va così dunque in archivio un’edizione eccezionale della “corsa più bella del mondo” che ha ulteriormente consolidato, se possibile, il legame tra la “Freccia Rossa” e Alfa Romeo. Come colto tra le voci delle tribune accanto al podio, mai come quest’anno si può affermare che “Alfa Romeo è la Mille Miglia, e la Mille Miglia è Alfa Romeo”.

Autore dell'articolo: Marina Federico

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