Dare una definizione precisa della BMW i3 non è impresa semplice: ha le dimensioni di una utilitaria ma sembra una piccola monovolume, punta sull’efficienza ma strizza l’occhio alle sportive. In particolare nella versione i3s, da poco in vendita, più decisa nel look e con un motore potenziato: ha 184 CV contro i 170 CV della i3 normale. La piccola citycar tedesca è un’elettrica, in vendita da quattro anni e che, da poco, ha ricevuto una serie di piccoli aggiornamenti. E’ ordinabile, a richiesta, con un piccolo motore a benzina (chiamato range extender) che fa aumentare le percorrenze. Ma questo modello mostra spunti che farebbero invidia ad una sportiva, visto che il pianale è in alluminio e la scocca in plastica rinforzata con fibra di carbonio. Queste caratteristiche determinano il coinvolgimento emotivo di chi guida, benché sia una “zero emission”. La BMW i3s, la variante sportiveggiante, presenta aggiornamenti estetici (paraurti, colori, loghi) e funzionali (i nuovi fari full-Led), dispone di ben 184 CV (14 più della i3), nuovi sistemi di controllo della trazione e della stabilità, assetto sportivo, sospensioni ribassate di 10 mm e carreggiate allargate di 40 mm. Appare così decisamente più “energica” della già apprezzabilissima i3. La i3s beneficia dell’incremento della capacità della batteria riservato alla versione normale: ora si viaggia a quota 33 kWh (prima erano 22), che equivalgono a 200 km di percorrenza reale con una carica. Questo aumenta il raggio d’azione e fa calare la range anxiety, l’ansia da autonomia. Tra l’altro, il navigatore mostra costantemente fin dove si può arrivare con l’energia a disposizione sia in linea d’aria sia su strade reali. A ciò si aggiungono i nuovi pneumatici, più larghi di quelli montati sulla i3: i tecnici della casa tedesca hanno lavorato in questa direzione per aumentare la stabilità in curva. La citycar bavarese a batteria copre lo 0-100 km/h in 6,9 secondi (sono 7,3 secondi sulla i3) e raggiunge i 160 km/h (contro 150 km/h), ma richiede più energia nel test che simula il consumo medio sui 100 km (14,3 km/l contro 13,1 km/l). Ma è agile, maneggevolissima e riprende velocità in un baleno perché molto reattiva, complici altre due grandi novità all’esordio: è disponibile la modalità di guida Sport e arrivano nuovi controlli elettronici, studiati per concedere maggiori libertà a chi vuole divertirsi fra le curve. Gli interni, dal design minimalista, spiccano per i materiali pregiati e innovativi. Finiture, pelli e rivestimenti gradevoli al tatto completano un quadro in linea con le aspettative. Fra le novità all’esordio sulla BMW i3s c’è anche un rinnovato schermo a sfioramento da 10,25 pollici nella plancia, dotato di funzioni inedite: il menu principale è formato da una serie di sottomenù a forma di mattonelle ed i comandi vocali sono più precisi rispetto a prima. L’allestimento S comporta una maggiorazione di 3.650 euro rispetto alla normale BMW i3, che parte da 39.619 euro. Per la i3s, che è decisamente un oggetto di lusso, si parte invece da 42.800 euro fino ai 47.500 euro, più eventuali optional.
Marina Federico
