A volte si sente il bisogno di cambiare. Cambiare il modo di raccontare quella passione sconfinata che ci lega ai Motori in tutte le loro accezioni. MotorItalia.org nasce oggi con l’intento di portare una “ventata di aria fresca” nel già ampio quanto “omologato” panorama informativo di settore. Linguaggio semplice e diretto, stile pungente, nessuna soggezione nell’apprezzare o nel criticare, grazie a una Squadra di Collaboratori perfettamente consapevole che solo il “libero pensiero”, l’istintiva percezione delle espressioni produttive e sportive del motorismo, può aggiungere qualcosa di veramente significativo a quanto raccontato dalle case, tra veline e comunicati stampa troppo spesso ingessati quanto perfetti per gli amanti del “Copia e incolla”. A volte occorre saper “leggere tra le righe” di quanto ci viene raccontato, incrociando informazioni, spesso scoprendo che certe realtà sono decisamente sopravvalutate dalla forza della comunicazione istituzionale ed altre, che meriterebbero grande attenzione, rimangono nell’ombra a dispetto delle loro indubbie valenze. MotorItalia.org si propone, così, di raccontare le Donne e gli Uomini capaci di scrivere il presente e il futuro, con il proprio talento aziendale e agonistico sempre concretizzato in prodotti ed imprese che lasciano il segno. Tra i contenuti che ci paiono più vicini al “sentire” del pubblico, abbiamo scelto di vivere da vicino tanto l’evoluzione della produzione a 4 e 2 ruote, partecipando alle Presentazioni e impegnandoci nei Test di Prodotto, quanto i significati delle attività agonistiche in cui le Case investono risorse preziose “mettendoci la faccia”, talvolta guadagnando vittorie e consensi, più spesso mancando obiettivi strategici di grande rilevanza. Il tutto con un occhio di riguardo ai giovani ed alle donne, che negli ultimi anni hanno dimostrato di sapere e potere orientare, in maniera sempre più incisiva, le propensioni d’acquisto. Il mio DNA, infine, mi induce a riservare spazi importanti e significativi alla Storia dell’Automobile e dell’Automobilismo, perché conoscerne i passaggi salienti molto spesso ci aiuta a leggere il presente e “decifrare” il futuro.
Buona visione.
Paolo Calovolo