Gran Premio dalle mille sfaccettature quello appena svoltosi sul circuito di Aragòn, tracciato molto tecnico dove le Honda hanno dimostrato di aver trovato un set up perfetto, suggellato da una perentoria doppietta firmata da Marc Marquez e Daniel Pedrosa. Le grandi aspettative Ducati, con Jorge Lorenzo in pole, hanno dovuto ridimensionarsi nella seconda parte della gara quando il livello prestazionale delle “Desmo” di Borgo Panigale si è improvvisamente “plafonato” su un passo gara inferiore a quello delle Honda. Se Lorenzo ha comunque raccolto un podio consolatorio, per Andrea Dovizioso si è trattata di una vera débacle, dopo un avvio eccellente nonostante fosse partito piuttosto indietro sullo schieramento. Valentino Rossi, dopo aver stupito tutti con il suo rientro anticipato ben corroborato dal terzo tempo in qualifica, ha continuato a meravigliare in gara: guida chirurgica e aggressiva, incurante dei postumi dell’incidente in Enduro e della gamba offesa, ha viaggiato per tutta la prima parte della gara in seconda posizione, prima di doversi arrendere allo strapotere Honda ed al ritorno del compagno di team Yamaha Vinales che lo ha relegato al quinto posto. Per Valentino, in ogni caso, si tratta di una prestazione straordinaria, tenuto conto del suo handicap fisico, e di un gesto sportivo che rimarrà per sempre negli occhi e nel cuore di tutti gli appassionati. Da ricordare anche il fantastico 6° posto dell’Aprilia, grazie ad un Aleix Espargarò in stato di grazia che ha regalato alla casa di Noale fiducia e aspettative, per un futuro prossimo che si preannuncia sempre più interessante.
Paolo Calovolo