La grande protagonista della domenica di corse Abarth all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è stata la pioggia, che però non ha impedito ai piloti più giovani del Trofeo Abarth Selenia di mettersi in luce facendo vedere il loro valore al volante delle Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione. La vittoria è infatti andata al giovanissimo pilota turco Kuzey Eroldu, che ha preceduto l’altrettanto giovane italiano Andrea Mabellini al termine di una gara molto spettacolare, che ha visto il leader della classifica e campione in carica, Cosimo Barberini, salire sul terzo gradino del podio. Un risultato che gli permette di mantenere la testa della classifica generale del Trofeo Abarth Selenia con 236 punti, contro i 193 del finlandese Juuso Pajuranta e i 180 di Joakim Darbom. Come è avvenuto in quasi tutte le edizioni dei trofei Abarth, anche quest’anno il nome del vincitore si conoscerà solo nell’ultimo appuntamento stagionale, in programma al Mugello dal 6 all’8 ottobre. Dopo la vittoria del finlandese Juuso Pajuranta in Gara1, nella seconda manche la partenza era come da consuetudine a griglie invertite, ma dietro la safety car per l’intensa pioggia. Al via la lotta si faceva subito accesa tra Pajuranta, Barberini e Campani, ma a prendere la testa della corsa recuperando tre posizioni era il turco Eroldu, con Mabellini secondo e autore del giro più veloce (2’17″621). Terzo chiudeva Barberini. Fra i gentleman trionfo di “Fisherman” davanti a “Gioga” e “Boga”.
A Imola si sono corse anche le due gare del quinto e terz’ultimo appuntamento dell’Italian F4 Championship powered by Abarth, che vede protagoniste le monoposto Tatuus motorizzate Abarth. In entrambe le manche si è imposto l’olandese Job Van Uitert, nella prima davanti all’estone Juri Vips e all’indiano Kush Maini, nella seconda precedendo l’italiano Leonardo Lorandi e il neozelandese Marcus Armstrong, che conserva il primato in classifica davanti a Van Uitert.
Il maltempo non ha fermato gli appassionati di The Scorpionship, la community Abarth che si appresta a raggiungere i 100.000 iscritti in tutta Europa: hanno affollato e colorato con le loro vetture l’hospitality dello Scorpione, potuto incontrare i piloti e vivere l’atmosfera del paddock.