A poche ore dall’avvio della nuova stagione di MotoGp sul circuito di Losail, in Qatar, Yamaha Motor Co. Ltd. ha annunciato che continuerà il suo forte rapporto con il nove volte Campione del mondo, e leggenda vivente, della MotoGP Valentino Rossi, dopo aver firmato un nuovo accordo di due anni.
Yamaha Motor Co. Ltd. e Valentino Rossi sono lieti di aver raggiunto questo accordo che vedrà il pilota italiano rimanere con il team di Yamaha Factory per il 2019 e il 2020 MotoGP, in sella alla Yamaha YZR-M1.
L’estensione del contratto è arrivata poco prima che il 39enne pesarese desse il via alla sua tredicesima stagione con Yamaha.
Il “matrimonio” fra The Doctor e la YZR-M1 ha costruito molte pietre miliari in passato ed insieme hanno conquistato quattro titoli del Campionato del mondo MotoGP. Rossi è il pilota di maggior successo di Yamaha GP nella storia, con 56 vittorie, 43 secondi posti, e 35 terzi posti in 206 gare disputate. Con sei podi lo scorso anno, tra cui una brillante vittoria nei Paesi Bassi, il team Movistar Yamaha MotoGP è fiducioso della rinnovata partnership con Rossi e attende con ansia che Vale sia un serio contendente al titolo 2018 e nelle prossime stagioni.
Valentino Rossi ha dichiarato: “Quando ho firmato il mio ultimo contratto con Yamaha, nel marzo del 2016, mi chiedevo se sarebbe stato l’ultimo contratto come pilota MotoGP. A quel tempo, decisi che avrei preso questa decisione durante i due anni successivi. Nel corso degli ultimi due anni sono giunto alla conclusione che avrei potuto continuare, perché correre, essendo un pilota di MotoGP, ma soprattutto in sella alla mia M1, è la cosa che mi fa sentire bene. Avere l’opportunità di lavorare con il mio team, con Silvano, Matteo e tutti i miei meccanici, e lavorare con tutti gli ingegneri giapponesi, Tsuji-San, e soprattutto Tsuya-San, è un piacere. Sono felice.
Voglio ringraziare la Yamaha, Lin Jarvis e Maio Meregalli, in particolare, per la loro fiducia in me, perché la sfida è difficile: essere competitivo fino a 40 anni! So che non sarà facile e che richiederà molto sforzo e tanto allenamento da parte mia, ma io sono pronto, non manco di motivazione, ed è per questo che sto firmando per altri due anni “.
Massimo Meregalli, Movistar Yamaha MotoGP-Team Director ha commentato: “La conferma dell’estensione biennale di Valentino del suo accordo con Yamaha è un ottimo modo per iniziare la stagione 2018 che prende il via ufficialmente venerdì in Qatar. La notizia potrebbe non essere una grande sorpresa, perché Valentino ha messo in chiaro che voleva continuare a correre, ma la riconferma sarà sicuramente vissuta come una notizia di benvenuto per i suoi milioni di fan in tutto il mondo.
È stato molto facile raggiungere un accordo. Come team abbiamo bisogno di un top rider in grado di vincere e di impegnarsi totalmente per fare quello che serve per raggiungere l’obiettivo. Nonostante i suoi molti anni di sport ed i suoi 39 anni, Vale è impegnato oggi come mai prima, e non c’è dubbio che è ancora un top rider, come testimoniato più di recente dalla sua seconda posizione nel test finale pre-stagione qui in Qatar. Ora è nostro compito, come squadra Yamaha, dargli la miglior YZR-M1 possibile per farlo lottare per le vittorie ed il successo in campionato.
Avendo sia Maverick che Valentino ora firmato per il biennio 2019-20, possiamo concentrare tutta la nostra energia nella stagione 2018 per essere forti in ogni singolo Gran Premio MotoGP. Questa stagione promette di essere altamente competitiva e, come tutti i fans, noi di Yamaha siamo veramente entusiasti di andare a correre domenica sera qui a Losail.“
In conferenza stampa a Losail, questo pomeriggio, Valentino ha spiegato la decisione del rinnovo: “Sarà dura, ma preferivo non correre il rischio di avere rimpianti per non averci provato. E non è detto che sia l’ultimo rinnovo…“.
Presso i milioni di fan di VR46, la notizia del rinnovo è stata accolta con grande felicità, anche se era ormai nell’aria da diverso tempo. E da ogni angolo del mondo è giunto all’irresistibile “bomber” di Tavullia un unico esultante commento: “Grazie, Vale”.
Intanto cresce l’attesa per la prima gara dell’anno. Nessuno può fare delle previsioni attendibili su quelli che saranno i veri valori in campo. Delle squadre “di punta”, si può ipotizzare che Honda abbia in pugno l’arma letale, che la Ducati sia appena un filo più sotto e che Yamaha abbia ancora problemi di elettronica e di rendimento delle gomme. Ma, nel corso dei test invernali, nonostante si cerchi di simulare la competizione vera e propria, manca l’adrenalina e le condizioni della pista non sono mai del tutto corrispondenti a quelle che si trovano durante le gare. Quindi anche le prestazioni dei piloti sono da prendere con il dovuto beneficio del dubbio.
Spesso i risultati dei test invernali vengono ribaltati quando si abbassa la bandiera a scacchi sul “deserto del Qatar”. Ed in questo vibrante countdown “arabo”, come sempre, incrociamo le dita per il pilota “preferito”, da ciascuno di noi appassionati italiani, augurandoci che vinca il migliore e preparandoci a gustare il magico spettacolo della MotoGp 2018!